Come annaffiare le piante se sono in vaso oppure in piena terra, al variare delle stagioni e della loro tipologia. Non è così semplice e ci vuole sensibilità e ascolto, proprio come quando si ha a che fare con le persone. Ciascuna pianta, ciascuno di noi, ha i propri bisogni, se abbiamo un vasto e affollato giardino a cui badare, però non possiamo impazzire dosando di vaso in vaso, di albero in fiore, l’acqua, ecco perché ci sono delle “regolette” che possono aiutarci a tenere bene il nostro verde sapendo Come annaffiare le piante in modo pratico ed efficiente.
Come annaffiare le piante durante l’anno
Non c’è un solo modo di fare quando si tratta di dire Come annaffiare le piante, non esiste una regola fissa né sui modi né sui tempi, dobbiamo prestare attenzione alle nostre accudite e soprattutto fidarci del nostro corpo. Esatto: accarezziamo, guardiamo e annusiamo per capire Come annaffiare le piante quando hanno bisogno d’acqua.
Possiamo toccare il terreno in superficie e valutare: se è umido o anche solo fresco, inutile aggiungere acqua, al contrario se è secco bisogna innaffiare. Se non riusciamo a deciderci, diamo una occhiata alle foglie per cogliere eventuali segni di appassimento. Se ci sono, è necessario dare acqua alla pianta prima che si afflosci e si indebolisca.
In questa analisi sul campo, per valutare Come annaffiare le piante può essere utile sapere a priori in quale tipo di terreno vive perché se è argilloso, trattiene a lungo l’acqua, se è sabbioso, molto meno. Altro fattore da tenere presente sono le radici: se sono abbondanti significa che è necessario innaffiare molto più generosamente, inoltre quegli arbusti con grosse radici e foglie piccole di solito hanno bisogno di meno acqua rispetto a quando le foglie sono larghe, sottili e delicate, quindi maggiormente esposte all’evaporazione.
Fonte: www.ideegreen.it
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